Dalla zona più meridionale del lago, nel territorio della Comunità Montana del Sebino Bresciano, l’itinerario segue il tracciato della pista ciclabile provinciale Brescia-Iseo-Paratico, attraversa Clusane, costeggia l’area della riserva Naturale delle Torbiere, quindi lambisce il centro storico di Iseo. Da qui inizia a guadagnare quota salendo lungo le pendici del Corno del Criilì, della Colma Bassa e della Punta dell’Orto.
Giunti alla piana del Nistisino si prosegue a mezza costa fino a raggiungere la Croce di Marone, importante crocevia di percorsi escursionistici.
In gran parte su strada forestale si raggiunge il Rifugio Almici a breve distanza dalla vetta del Monte Guglielmo, quindi si scende al Monte Angolo dal quale, sull’opposto versante, si arriva in Val Palot.
Lungo il tracciato di una vecchia mulattiera si scende fino alla Chiesa di Santa Maria della Neve e al paese di Pisogne, dal quale, entrando nel territorio della Comunità Montana Alto Sebino, si procede fino a scavalcare il Fiume Oglio sul Ponte Barcotto.
Dopo aver attraversato il paese di Costa Volpino e altre aree urbanizzate limitrofe, il sentiero riprende all’interno di zone boschive e percorre un rapido tratto dell’anello naturalistico del Monte Cala.
Oltre il Passo delle Croci, in prossimità del santuario di San Giovanni, scende in modo deciso, raggiunge la località Poltragno e riprende a salire fino alla località “Balot del Grè”, oltre la quale prosegue con un tratto pianeggiante e molto panoramico fino a Solto Collina.
Si raggiunge quindi la strada provinciale e si riprende a camminare in leggera salita fino a Fonteno da dove, lungo il “Sentiero Natura del Sebino”, si sale dapprima su sterrato e poi su sentiero tortuoso fino ad un colle nei pressi della Punta del Bert, dove si entra nel territorio della Comunità Montana del Monte Bronzone e del Basso Sebino.
Attraversata la zona più elevata del comune di Parzanica si scende fino al paese di Vigolo, quindi oltre alla Valle delle Tombe si sale fino ad attraversare la strada comunale asfaltata. Si prosegue ancora in salita fino al Col d’Oregia e poi al Colle Cambline, zona prativa molto panoramica.
Lungo una strada forestale sterrata si percorre il crinale e poi un tratto di discesa fino ad imboccare un sentiero nel bosco che porta alla località Forcella: da qui su selciato si sende raggiungendo il sentiero che porta alla zona più elevata del Comune di Sarnico.
Dopo avere attraversato il paese si raggiunge il ponte che collega Sarnico con Paratico dove si chiude il “Sentiero Agrituristico del Lago d’Iseo”.